(Testo:) Le lavoratrici impiegate nelle aziende agricole svolgono un ruolo fondamentale nel settore, ma spesso sono esposte a rischi specifici legati alla loro attività. Tra questi rischi, uno dei più significativi è rappresentato dall’esposizione alle radiazioni ottiche. L’art. 216 del D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche e integrazioni stabilisce le misure di prevenzione e protezione da adottare nei confronti delle lavoratrici che possono essere esposte a tali radiazioni durante lo svolgimento delle proprie mansioni. In particolare, il decreto prevede l’obbligo per i datori di lavoro di fornire una formazione adeguata alle proprie dipendenti per garantire la loro sicurezza. Per soddisfare tale obbligo, è indispensabile organizzare corsi di aggiornamento specifici rivolti alle lavoratrici del settore agricolo. Questo tipo di formazione deve fornire le conoscenze necessarie per comprendere i rischi connessi all’esposizione alle radiazioni ottiche e le strategie per ridurne gli effetti negativi sulla salute. I corsi devono essere strutturati in modo da coprire diversi aspetti della sicurezza sul lavoro, come la corretta gestione dell’illuminazione naturale o artificiale nei luoghi di lavoro all’interno delle aziende agricole. Sarà fondamentale anche fornire informazioni sulle misure preventive da adottare, come l’utilizzo di schermature o protezioni per ridurre l’esposizione alle radiazioni. Durante il corso, le lavoratrici dovranno essere istruite anche sull’importanza dell’uso dei dispositivi di protezione individuale (DPI) adeguati, come occhiali protettivi con filtro UV, per limitare gli effetti negativi delle radiazioni ottiche sugli occhi e sulla pelle. Sarà cruciale spiegare loro come scegliere e utilizzare correttamente tali DPI. Inoltre, i corsi devono affrontare la tematica della sorveglianza sanitaria obbligatoria. Gli esami periodici consentiranno di monitorare lo stato di salute delle lavoratrici esposte alle radiazioni ottiche e intervenire tempestivamente in caso di eventuali problematiche. La durata del corso dovrebbe essere sufficientemente lunga da garantire una formazione approfondita ed efficace. È importante che le docenti siano esperte nel settore della sicurezza sul lavoro e abbiano conoscenze specifiche riguardanti l’esposizione alle radiazioni ottiche nelle aziende agricole. Infine, è fondamentale ricordare che i corsi di aggiornamento devono essere organizzati periodicamente per assicurarsi che le lavoratrici acquisiscano sempre nuove competenze in tema di sicurezza sul lavoro. Solo attraverso una formazione continua sarà possibile prevenire incidenti e tutelare la salute delle lavoratrici impiegate nelle aziende agricole.